La sesta edizione della Maratona di Gerusalemme che si è svolta il 18 marzo 2016 , è una delle più affascinanti maratone del pianeta in quanto si svolge in una località unica: la Terra Santa, un vero incrocio di culture diverse!
La città simbolo della spiritualità, paesaggi mozzafiato, un’atmosfera unica ed emozioni che solo una città storica come Gerusalemme può offrire. Perché Gerusalemme è unica e correre tra 3 mila anni di storia non capita tutti i giorni.
Nel mese di marzo c’è un clima ideale per correre dato che durante il giorno le temperature si aggirano intorno ai 12/15 gradi (la notte invece possono scendere fino a 5 gradi!).
Sono quattro i percorsi principali: la maratona (42km), la mezza maratona (21km), quella da 10 km o da 5 km.
In totale a correre sono state oltre 26 mila le persone provenienti da 70 diverse nazioni.
Ma la “Jerusalem Winner Marathon” non è solo evento sportivo, ma anche una grande festa al femminile: adolescenti, donne, studentesse, ma anche ultrasessantenni. In Israele le donne amano correre ed essere presenti a questa maratona è un quasi un piacevole dovere.
Quest’anno la presenza femminile ha raggiunto una percentuale incredibile (ben il 38%!!) sulle diverse lunghezze.
Trionfo totale dei kenyoti sia in campo maschile che femminile (la prima donna? Joan Kigen, 38 anni, kenyota ). Mentre il primo non africano a tagliare il traguardo è stato l’italiano quarantaquattrenne Giorgio Calcaterra che si è aggiudicato il sesto posto.
