Il tema dell’autodifesa è di per sé vasto e complesso e può portare un individuo a “riorganizzare” il proprio corpo, preparando il fisco e la mente. Tali considerazioni aumentano quando a doversi difendere è una donna. I motivo per i quali una donna può essere aggredita sono gli stessi di un uomo (pensiamo alle rapine, alle liti di vicinato, alle aggressioni in famiglia), aggiungendo anche il fenomeno odioso delle molestie e della violenza sessuale.
Le donne infatti sono sempre più vittime di aggressioni, stalking e tante altre forme di violenza fisica e psicologica. Perché quindi, oltre a portarci sempre dietro securWoman 2.0, non iscriversi anche ad un corso di autodifesa? Ed è meglio un corso di difesa o di anti-aggressione?
Esatto, sono completamente diversi: il corso di difesa è una disciplina, va studiata e per ottenere un buon apprendimento sono necessari mesi… Alla fine si otterrà una preparazione completa: forza, coordinazione, resistenza e riflessi pronti, le arti marziali ( judo, karate, kung fu, aikido, kickboxing ) sono le migliori in questo campo.
Esiste poi un sistema di anti-aggressione piuttosto recente, diffuso soprattutto nell’ambito militare israeliano, il Krav Maga, che mira in poco tempo ad ottenere un mix completo di allenamento mentale e le tecniche di difesa più semplici e dirette. L’obiettivo è quello di prevenire un’aggressione ed evitare il contatto fisco. Le tecniche saranno utili a neutralizzare l’aggressore momentaneamente (mirando alle zone del corpo sensibili) e poi scappare.
Esistono infine strutture specializzate in corsi di difesa per le donne che insegnano come difendersi partendo dalla prevenzione e dall’strong>utilizzo di oggetti qualunque da utilizzare come piccole armi in caso di necessità , per arrivare ai livelli più avanzati.
Cosa aspettate? Fate la vostra scelta!